domenica 29 gennaio 2017

Maestri di vita sana

Tra le tante figure di insegnamento sportivo esiste,anche se ancora poco conosciuta,la figura del maestro di MTB. Ormai tanti anni fa dopo aver smesso di gareggiare e ripreso ad andare in bici sfruttai l'occasione di frequentare uno dei primi corsi da istruttore che la federazione organizzava e che fortunatamente si svolgeva anche vicino a casa.Dopo poco tempo con altri ragazzi aprimmo la prima scuola del vco,bellissima esperienza che purtroppo dopo poco tempo per una serie di motivi fummo costretti a chiudere.Tutti i nostri ricavati furono dati in beneficenza per la ricerca.Passai alcuni anni,anche per motivi lavorativi,senza insegnare o portare a fare escurioni quando un giorno trovai una persona che mi disse:ma non fai più il maestro?avrei bisogno di una mano se riesci.Scintilla riaccesa!
Due ragazzi nel frattempo avevano continuato a fare un po gli istruttori per conto loro però iniziavano ad avere bisogno di una mano e soprattutto avevano la voglia di migliorare e ingrandire la scuola.Ora siamo 6 ragazzi con una grande passione, tanta voglia di fare e orgogliosi del lavoro che stiamo facendo.
Insegnare uno sport a dei bambini porta tante soddisfazioni.Arrivano anche quelli che ancora non sanno andare in bici e vederli dopo poco felici perché riescono a pedalare soli è gratificante.Cosa c'è di più bello di un grazie e dell'affetto sincero di un bimbo?IL nostro obbiettivo in ogni caso rimane insegnare facendoli giocare e divertire.Un errore molto grave ad esempio con bambini di 6 anni è pensare di crescerli già come piccoli atleti indirizzati ad un attività agonistica obbligata e impegnativa.Nella maggior parte dei casi chi viene cresciuto in questo modo invasivo dopo i 12-13 anni abbandona la bicicletta perchè già completamente stufo.Essere una squadra affiatata ci permette di lavorare bene e trasmettere le nozioni in piena tranquillità







Finalmente dopo varie difficoltà siamo riusciti ad avere un terreno dove potere creare una struttura fissa in legno ideale per insegnare la tecnica giocando e anche per fare divertire un po i maestri 😉
La struttura è ancora in fase di costruzione però una del parte del corso autunnale siamo riusciti a farlo li sfruttando quello che era già utilizzabile.





domenica 22 gennaio 2017

Inaugurazione sala lettura Ospedale San Biagio Domodossola

Finalmente dopo tanta attesa a causa della lunga burocrazia Italiana noi del gruppo alpini di Domodossola siamo riusciti a dare ufficialmente al reparto medicina una sala di lettura e svago per i pazienti.
La targa fuori dalla sala riporta il 2016 perchè pensavamo di riuscire ad inaugurare a dicembre comunque la cosa importante è che chi purtroppo è ricoverato abbia un po di svago che aiuti a superare magari con un pizzico di serenità in più le lunghe giornate di ricovero.
L'onore della scoprimento della targa è stato dato alla nostra Madrina Franca Sciolla e di diritto al figlio del Maggiore Cesare Goggio a cui è stata intitolata la sala.La cerimonia è stata svolta senza troppe formalità e con umiltà come a noi alpini piace fare.
Siamo sempre volentieri e con il cuore in prima linea per l'aiuto della comunità senza per forza grosse celebrazioni,a noi ci basta anche solo uno sguardo di gioia sincero delle persone che aiutiamo,non c'è cosa più bella e gratificante.






Un grosso ringraziamento a tutte le persone che con passione hanno speso del loro tempo per finalizzare questo progetto.Mi fa piacere condividere questa cosa sul blog perchè la mia speranza è che sempre più persone si impegnino nell'aiuto della comunità che purtroppo oggi ne ha tanto bisogno.Spero che questo post non venga preso come uno slogan pubblicitario perchè non e assolutamente mia intenzione.La speranza è quella di riuscire a dare sempre di più anche se purtroppo non è facile e ne approfitto ancora per ringraziare chi ci da e ci darà una mano.

giovedì 19 gennaio 2017

Luoghi abbandonati(purtroppo!) Caserma Chiossi

Correva l'anno 1872,nel Regio esercito si sentiva la necessità di creare un corpo militare specializzato nel combattimento in alta montagna per controllo ed un eventuale difesa del nostro confine a nord,nascevano cosi il 15 ottobre di quell'anno le truppe ALPINE!
Da subito vennero create 15 compagnie e la decima venne insediata a Domodossola.Il 2 aprile 1873 i primi alpini,tutti reclutati nella zona come il decreto voleva,arrivarono nelle loro fiammanti nuove divise e si insediarono in una caserma ai piedi del monte Calvario.In precedenza era un vecchio convento di frati poi requisito dal Regio esercito.Il 17 giugno del 1926 la caserma venne intitolata al pluridecorato generale Giovanni Battista Chiossi.
In questa cartolina d'epoca si può vedere la caserma sotto al Sacromonte.
Questo era un doveroso piccolo cenno storico.Successivamente sia per la costruzione di una nuova caserma a Domodossola(oggi della guardia di finanza)sia perchè gli alpini vennero definitivamente spostati da Domodossola,la caserma cadde in un completo stato di abbandono.
Si nota ancora la possente struttura anche se ricoperta di arbusti,è un vero peccato che nessuno abbia mai avuto interesse a evitare che tutto vada a cancellarsi come purtroppo accadrà,ormai è troppo tardi qualsiasi intervento.Mi ritengo fortunato ad essere ancora riuscito a vedere qualcosa,anch'io sono un Alpino e questa è parte della storia del glorioso corpo che ho avuto il privilegio di servire!La visitai già in passato e alcune parti non erano ancora crollate e ci si poteva girare in maggior sicurezza,ora purtroppo il tetto di una parte del corpo principale della caserma dove era situato l'ingresso,probabilmente la chiesa dell'antico monastero guardando la struttura,è crollato sotto il peso del tempo.
Di seguito alcuni scatti che ho fatto all'interno con le dovute protezioni,è molto pericoloso e invito tutti a non entrarci

1923 24° compagnia

Credere Obbedire Combattere



Uno sguardo dal passato

L'antico chiostro









Spero sia piaciuto a tutti questo cenno di storia Ossolana.Sicuramente ne pubblicherò altri perchè sarebbe bello fare conoscere un po di storia di questa parte di Italia incuneata nella Svizzera secondo me troppo spesso dimenticata.

lunedì 16 gennaio 2017

Come nasce una passione?

Come nasce una passione...sinceramente non ne ho nessuna idea..Magari è da ricercare nel nostro DNA però non ho nessuna conoscenza tecnica e anche se le avessi certe nozioni sicuramente il discorso che seguirebbe sarebbe una delle cose più noiose della storia per chi legge.I miei genitori fin da piccolo mi hanno fatto provare tanti sport che tutt'ora pratico ma quello che mi ha rapito è stato il ciclismo... amore a prima vista!!
Ho iniziato con i prima giri tranquilli in mtb com mio papà e mia mamma e poi quelli più impegnativi solo con papà fin che ad un certo punto mi è passata per la testa di iniziare a fare le gare! subito i miei hanno appoggiato questa idea e dopo poco tempo visita medica e iscrizione al Rampikossola! Ricordo come se fosse adesso la prima gara a Dagnente,Viner blu rigida,doppia maglia perchè ancora non avevo l'invernale della squadra e quindi avevo sotto l'estivo della squadra l'invernale che usavo io,praticamente ero l'omino michelin.. Pronti via super spaesato in mezzo a gente di tutte le età gia abituati alle gare,terreno gelato,viscido.. comunque gara finita e felice però già con l'idea che si doveva fare meglio! Dalla gara avevo già una front! che bello quanto avevo sognato una bici "con le molle davanti"!
Non sto qui a raccontarvi tutti i miei anni di gare avrebbe veramente poco senso comunque sono stati anni molto belli con tante soddisfazioni,vittorie e anche delusioni che mi hanno anche permesso di capire gli errori e magari vincere la domenica dopo.

Nelle foto avevo già la seconda belva(quanti soldi dei miei 😉) che ho tenuto per tanti anni fino a quando il telaio non mi ha abbandonato.Nella mia esperienza ho avuto anche una parentesi su strada dove ho trovato un mondo completamente diverso comunque molto bello!La parentesi gare ad un certo punto per vari motivi in cui evito di dilungarmi è finita,visto che non è stata del tutto una scelta voluta per un certo periodo non ho più voluto neanche sentire parlare di ciclismo,mi faceva troppo male però poi la passione torna di prepotenza e tutto ritorna come prima! Sono ritornato a tesserarmi al mio storico team,il Rampikossola, e addirittura ho ripreso anche a fare qualche gara!Diciamo che non ho più il peso forma di un tempo ma fa niente 😉 Senza fasciarsi la testa si lavora anche su quello! Adesso questa passione la vivo nella maniera più bella possibile ed è quella che mi permette di vivere una vita serena.Logicamente non avendo obblighi di preparazioni specifiche come una volta, pratico anche altri sport che sicuramente compariranno in questo blog😉😉
Ho voluta raccontare un po la mia esperienza riguardo ad una passione speciale che sicuramente ognuno di noi possiede.
Per concludere,coltivate sempre le vostre passioni ad ogni costo anche solo per poco tempo ma fatelo! la vostra vita ne avrà sicuramente giovamento!

domenica 15 gennaio 2017

Ok lo faccio... Apro un blog!

Eccomi qua...tento questa esperienza.Ci ho messo un po sinceramente prima di decidermi,ti fai mille domando prima di iniziare... Avrà senso? Ma cosa ci pubblico? Lo sai che va seguito altrimenti perde il senso della cosa? Alla gente cosa interessa della mia vita..ed altre domande a cui non credo che troverò a breve una risposta quindi inizio ad aprirlo a basta 😉
Con questo 2017 ho deciso che è il momento di mettere un po di ordine in questa mia mente sempre in movimento.Come sempre mi accade sono più le idee che il tempo di poterle mettere in pratica ma io non mi fermo e un giorno sono sicuro che i giorni saranno da 36 ore e non sarà più necessario dormire 😂
Sono qui in questa domenica di gennaio dopo il lavoro(tanto per tornare al tema tempo) finalmente a rilassarmi e quindi cosa faccio? mi creo qualcosa per occuparmi altro tempo!Non credo di essere stato "programmato" per una vita di lavoro e divano,divano e lavoro e ne sono molto felice!
Giustamente a questo punto uno potrebbe chiedersi,ma alla fine cosa fai nella vita?Ebbene si,lavoro!sono un gastronomo ma questa è la parte di tempo che devo spendere forzatamente perchè non ho ancora capito come fare a vivere di aria 😉,poi arriva la parte di tempo che mi fa stare bene...sport,insegnare ai bambini ad andare in mtb, fotografia,volontariato e altro sono le cose che io definisco VITA!! Purtroppo per un periodo queste cose sono dovute essere accantonate e non mi sentivo più me stesso,è arrivato il tempo di prendere una decisione,ho dovuto estraniarmi da tutti e capire,valutare...poi ho deciso e credo di avere preso proprio quella giusta!
Per oggi direi basta così,ho paura di diventare noioso,che fa parte delle domande che mi sono posto tra le altre cose..anche la poca abitudine a scrivere più di un semplice messaggio sul cellulare non aiuta per niente!un saluto e a presto!